Il programma di Dottorato di Interesse Nazionale in “RNA Therapeutics and Gene Therapy” mira a formare ricercatori altamente qualificati con le competenze scientifiche e la capacità di ricerca autonoma necessarie per affrontare le sfide nel campo dei farmaci a base di RNA e della terapia genica. Si tratta di un programma di dottorato triennale, attivato dal Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, che coinvolge dieci università e due centri di ricerca in tutta Italia.
In linea con gli obiettivi di Next Generation EU, il programma di dottorato nazionale sostiene la formazione continua, incoraggiando i giovani ad approfondire tematiche scientifico-tecnologiche. Attraverso questa iniziativa, il Centro Nazionale investe proattivamente nella formazione dei professionisti del settore medico e sanitario di domani a beneficio della società. Il corso di dottorato si propone di formare ricercatori altamente qualificati con le competenze scientifiche e le capacità di ricerca autonoma necessarie per affrontare le sfide nel campo dei farmaci a RNA e della terapia genica. Per raggiungere questo obiettivo, il programma di dottorato fornisce un insieme di conoscenze e competenze specifiche nelle aree della chimica, della biotecnologia, della medicina, della medicina di precisione, della nanomedicina e della farmacologia.
I dottorandi sperimentano un ambiente di ricerca interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare, grazie alla collaborazione scientifica con altri istituti di ricerca pubblici coinvolti nel Centro Nazionale. I dottorandi riceveranno una formazione avanzata e interdisciplinare partecipando a summer e winter school, nonché a lezioni e seminari volti ad aumentare conoscenze e competenze trasversali. Aderendo ai criteri geografici delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Centro Nazionale lascia all’Università di Napoli Federico II il compito di implementare il programma di dottorato nazionale come ulteriore mezzo per sostenere e sviluppare le attività di ricerca e gli investimenti nel Sud Italia.