Lo Spoke 10, guidato dall’ IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (OPBG), coordina le attività relative allo sviluppo preclinico, alle buone pratiche di fabbricazione (GMP) ed alle sperimentazioni cliniche dei prodotti medicinali per la terapia genica (GTMP).
Lo Spoke 10 si basa sulla collaborazione tra partner accademici e industriali di alto livello con una forte esperienza nello sviluppo di Prodotti Medicinali per la Terapia Genica (GTMP). Lo Spoke 10 mira ad utilizzare le competenze scientifiche e tecniche riconosciute a livello mondiale per promuovere il progresso dei GTMP attraverso indagini approfondite in vitro e in vivo sul meccanismo d’azione (MOA), sulla potenza e sulle proprietà di biodistribuzione e tossicologia di questi prodotti innovativi. Inoltre, grazie alla disponibilità di strutture approvate per le Buone Pratiche di Fabbricazione (GMP), i partner faranno avanzare i GTMP più promettenti verso la produzione di prodotti di grado clinico e la finalizzazione di Dossier per Prodotti Medicinali Sperimentali (IMPD). I leader dello Spoke 10 progetteranno e presenteranno all’agenzia regolatoria competente disegni di studi clinici per la valutazione clinica precoce di almeno 3 prodotti GTMP sviluppati, favorendo così l’ampliamento del portafoglio clinico di terapie geniche disponibili per il trattamento di pazienti affetti da patologie oncologiche, ematologiche e genetiche.
Il mondo accademico si trova di fronte a un ostacolo significativo nel far progredire i progetti di Prodotti Medicinali per la Terapia Genica (GTMP) verso un utilizzo clinico, a causa delle notevoli sfide di natura finanziaria, tecnica e logistica associate allo sviluppo del processo, scale-up e produzione secondo le attuali Buone Pratiche di Fabbricazione (cGMP). Questo spesso comporta l’abbandono di prodotti promettenti, nonostante le iniziali prove di principio, con conseguenti costi elevati e prolungati ritardi per i pochi progetti che vengono portati a fasi successive.
Lo Spoke 10 mira a superare questa sfida capitalizzando le competenze scientifiche e tecniche ampiamente riconosciute tra i suoi membri. L’obiettivo è quello di migliorare ed ottimizzare completamente la traslabilità di una ricerca preclinica di avanguardia in studi clinici per i nuovi prodotti GTMP. Per raggiungere questo obiettivo, lo Spoke 10 implementerà diversi progetti pilota di formazione, scelti strategicamente per la loro importanza. Lo Spoke 10 svilupperà e guiderà i primi test clinici di approcci innovativi basati sui recettori chimerici dell’antigene (CAR). Tale sperimentazione riguarderà alcune delle tematiche mediche più rilevanti dal punto di vista clinico in ematologia/oncologia pediatrica, tra cui la leucemia linfoblastica acuta a cellule T (T-ALL), la B-ALL recidivante dopo il trapianto allogenico di cellule staminali, la leucemia mieloide acuta (AML), i tumori cerebrali e le malattie autoimmuni severe mediate dalle cellule B. Lo Spoke 10 svilupperà terapie geniche all’avanguardia per fornire una cura definitiva alle malattie genetiche, come la β-talassemia, le malattie da accumulo lisosomiale con coinvolgimento osseo, la leucodistrofia metacromatica e la malattia di Stargardt. Ciascuno di questi progetti pilota si concentrerà in modo specifico sui principali ostacoli che si incontrano nel settore, con l’obiettivo di evidenziare potenziali soluzioni e facilitare l’avanzamento dei prodotti GTMP dalla ricerca preclinica alla sperimentazione clinica.
I ricercatori si avvarranno delle strutture esistenti, che saranno sottoposte ad ulteriori miglioramenti e scaling-up per allinearsi alla finalità del Centro Nazionale. Dopo una prima fase incentrata sulla formazione e l’addestramento, i risultati della ricerca saranno in grado di gestire progetti di altre istituzioni accademiche italiane. Inoltre, lo Spoke 10 è attivamente impegnato a stabilire e rafforzare collaborazioni che siano reciprocamente vantaggiose con aziende farmaceutiche e di life science, tra cui Takis Biotech, IRBM Research Group, InnovaVector, Performing Beyond Limits (PBL Srl), Chiesi Group, Stevanato Group, Eurofins Biolab. Le società affiliate allo Spoke contribuiranno in modo sostanziale alle attività che saranno perseguite dallo Spoke 10, facilitando la trasferibilità dei risultati della ricerca all’industria, aumentando il valore delle Proprietà Intellettuali (IP) possedute dai centri di ricerca italiani attraverso l’out-licensing delle tecnologie più avanzate. Queste prospettive, unitamente alla formazione di una nuova generazione di scienziati, biotecnologi, clinici ed esperti in tecnologie emergenti, permetteranno di aumentare il livello di biotecnologie dell’Italia per attrarre investitori e sviluppatori dall’estero.
Tutti i partecipanti possiedono le attrezzature necessarie per svolgere i compiti proposti, e lo Spoke 10 sfrutterà la loro sinergia in ogni Work Package (WP). Inoltre, lo Spoke 10 si propone di adattare le infrastrutture esistenti agli standard internazionali. La ristrutturazione dell’impianto GMP dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (OPBG)/Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica (SR-TIGET)/Fondazione Tettamanti ne aumenterà la capienza. Questo scale-up dei processi conformi alle GMP garantirà che i prodotti innovativi possano essere testati per le prime fasi di sperimentazione clinica.
Il grande lavoro di collaborazione dello Spoke 7 consentirà di sviluppare un approccio bioinformatico completo per l’analisi dei dati omici durante la clonazione di popolazioni cellulari trasdotte da vettori. Tale lavoro si propone di monitorare il destino delle singole cellule geneticamente modificate in vivo, di valutare l’integrazione del vettore e, quindi, la loro biosicurezza. Le predizioni di farmaci ottenute grazie alla biologia computazionale dei sistemi e l’analisi integrativa dei dati eseguita dallo Spoke 7 forniranno gli strumenti computazionali necessari alle attività dello Spoke 10 per scoprire nuovi bersagli e sviluppare approcci immunoterapeutici. Le competenze e le infrastrutture dello Spoke 10 saranno disponibili per tutti gli Spoke verticali (1-5) attraverso il Centro Nazionale per lo sviluppo di GTMP di livello clinico.