Tra i temi trattati ci sono la ricerca medico-scientifica e la prevenzione, con particolare attenzione alla salute mentale dei giovani, all’invecchiamento attivo e ai diritti sanitari. Con oltre 120 relatori di fama mondiale, il festival ospita figure di spicco come Katalin Karikó, Premio Nobel 2023 per la Medicina, Michel Mayor, Premio Nobel per la Fisica 2019, e l’astronauta Walter Villadei.
In un’ottica di servizio alla comunità, l’edizione di quest’anno offre ai partecipanti la possibilità di sottoporsi a screening gratuiti, come test lipidici e spirometrici per la diagnosi precoce di malattie polmonari e asma, nonché consulti dermatologici e su come contrastare l’obesità. Un’opportunità unica per ricevere informazioni dirette e consulenze su misura da esperti del settore.
Il festival ha saputo integrare la cultura scientifica e il teatro in un’unica esperienza con lo spettacolo “I mitocondri e la polenta da mia nonna a Lynn Margulis”, scritto e interpretato da Marco Paolini. Questa pièce teatrale offre una riflessione sulla storia della genetica e su come la nostra identità sia influenzata dall’evoluzione del DNA, mantenendo al tempo stesso il legame con tradizioni e radici culturali.
Il Festival di Salute 2024 a Padova rappresenta un’occasione imperdibile per la comunità, che può accedere gratuitamente a dibattiti, consulti e spettacoli per approfondire la propria conoscenza sui temi sanitari e il benessere. Con un calendario denso e inclusivo, questa quinta edizione punta a sensibilizzare sul valore della prevenzione, promuovendo un approccio consapevole alla salute e al vivere bene, e lancia un messaggio forte per la tutela e il rafforzamento del Sistema Sanitario Nazionale.
Ulteriori informazioni, interviste e le registrazioni integrali della tre giorni sono disponibili al link: https://www.repubblica.it/salute/dossier/festival-salute-2024/
Scritto da: Martina Corte De Checco