La Ministra Bernini Visita il Centro Nazionale per le Strutture di Ricerca d'Avanguardia

17 maggio 2025, Padova –

Il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini ha visitato questa mattina i laboratori del Complesso Vallisneri dell’Università di Padova, dove ha sede uno degli hub scientifici più avanzati del Centro Nazionale per lo Sviluppo di Terapia Genica e Farmaci a RNA, rete di ricerca finanziata dal programma NextGeneration EU (PNRR Missione 4 – Istruzione e Ricerca), composta da 32 università e istituti di ricerca, 13 aziende private, oltre 1000 scienziati, più di 500 nuovi ricercatori e dottorandi, di cui circa 200 operativi nell’Ateneo patavino.

Accolta dalla Magnifica Rettrice Prof. Daniela Mapelli e dal Presidente del Centro Rosario Rizzuto, Professore ordinario di Patologia generale e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, il Ministro ha seguito un percorso tra i laboratori pensato per mostrare nel concreto come si costruisce una nuova generazione di farmaci basati su RNA e DNA che saranno alla base della medicina del prossimo futuro.

Il Centro Bioinformatico, parte della rete europea Elixir e dotato di infrastrutture di calcolo ad altissima capacità, utilizza l’intelligenza artificiale per predire la struttura delle molecole e accelerare il sequenziamento di RNA/DNA, individuando con rapidità e precisione le molecole più promettenti per la creazione di nuovi farmaci.

I ricercatori del Centro hanno illustrato le fasi chiave dello sviluppo terapeutico: dai test su organoidi, mini-organi umani in 3D capaci di simulare il funzionamento reale dei tessuti, fino all’osservazione dell’effetto dei farmaci con strumenti di imaging all’avanguardia. Tra questi: i microscopi crioelettronici; i microscopi confocali per visualizzare le cellule vive con coloranti fluorescenti; il sistema di microscopia “omica” capace di visualizzare contemporaneamente centinaia di proteine e RNA; e il microscopio “light-sheet”, tecnologia rivoluzionaria che permette di osservare le strutture di un intero organo reso trasparente e dove i diversi componenti vengono colorati con anticorpi fluorescenti. Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alle tecnologie per il trasporto mirato di farmaci RNA/DNA, grazie a nanoparticelle lipidiche intelligenti.

“I farmaci a RNA sono la nuova frontiera della medicina: mirati, innovativi e in grado di migliorare la qualità delle cure e quindi la vita delle persone – ha commentato il Ministro Anna Maria Bernini – Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha scelto di puntare e continuerà a investire su queste tecnologie per costruire una sanità più avanzata, personalizzata e accessibile. Il Centro Nazionale sulle terapie geniche e farmaci a RNA a Padova è un’eccellenza capace di attrarre ricercatori e scienziati, un hub strategico dove il sapere accademico incontra l’innovazione industriale, trasformando le scoperte scientifiche in terapie e soluzioni concrete per la salute”.

“Questa infrastruttura, così come quelle degli altri partner del Centro Nazionale, nasce da una visione ambiziosa: costruire una rete integrata di competenze, tecnologie e infrastrutture per fare dell’Italia un punto di riferimento internazionale nella ricerca sulle terapie genica e sui farmaci RNA”, ha dichiarato il prof. Rosario Rizzuto.  “La medicina sta evolvendo verso una comprensione molecolare sempre più precisa delle malattie, rivelando un numero sempre crescente di bersagli terapeutici. Il modello farmaceutico tradizionale, basato su molecole sviluppate singolarmente con tempi lunghi e costi elevatissimi, non è più sostenibile per un sistema sanitario universale. Serve un nuovo paradigma e i farmaci a RNA offrono la risposta essendo progettabili rapidamente e in grado, teoricamente, di colpire qualunque gene o mutazione. È una scelta strategica del nostro Paese, coraggiosa e saggia, di grande visione per le ricadute che può avere sulla salute dei cittadini, sulla sostenibilità del sistema sanitario e sulla crescita economica basata su conoscenza e competenze. La visita del ministro Bernini è un segnale concreto di fiducia e ci incoraggia ad andare avanti.”

Durante l’incontro sono stati illustrati anche alcuni dei risultati più concreti raggiunti dal Centro nei primi tre anni di attività come:

  • La facility di Napoli per la produzione GMP di RNA e la Pharmatech Academy di Scampia illustrate dalla prof.ssa Angela Zampella, presidente del Consiglio di Sorveglianza del Centro, esempi disviluppo di eccellenze al Sud Italia, dove il Centro nazionale sta investendo circa il 41% dei fondi stanziati dall’UE.
  • La rete di facility tecnologiche avanzate accessibili ai ricercatori di tutta Italia, come quelle dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, del TIGET o della Fondazione Tettamanti illustrata dalla prof.ssa Concetta Quintarelli dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
  • La start up SINERISE THERAPEUTICS presentata dal prof. Stefano Gustincich dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Una iniziativa imprenditoriale basata sulla tecnologia a RNA SINEUP promossa dal Centro Nazionale per il trattamento di alcune malattie: i piccoli RNA progettati per “agganciarsi” a un gene specifico e potenziare la produzione della proteina necessaria, senza alterare il DNA, sono stati perfezionati per “riattivare” geni difettosi, responsabili di gravi malattie, stimolando le cellule a produrre le proteine mancanti in modo naturale, preciso e sicuro.
  • E infine DIANA, una nuova piattaforma diagnostica non invasiva sviluppata dall’azienda bresciana Isinnova in collaborazione con Antares Vision Group, presentata dal fondatore Cristian Fracassi. Una cabina capace di eseguire oltre 60 esami diagnostici in soli 15 minuti, con l’obiettivo di personalizzare le cure e monitorare l’efficacia delle terapie in tempo reale.

Videoclip di YouTube disponibili all’indirizzo:

TELE NORDEST

TELEPADOVA

TELENUOVO

Rassegna Stampa:

Il Gazzettino di Padova

Corriere del Veneto

Il Bo Live Unipd

Latest events

Il Centro Nazionale Presenta i Risultati Scientifici Raggiunti

RNA e terapie geniche: Napoli ospita il cuore della ricerca italiana

Secondo Healthy Longevity Symposium: ricerca, innovazione e collaborazione per un futuro più lungo e sano

Bologna celebra la Scienza Medica con la decima edizione del Festival

Nuove frontiere di collaborazione internazionale: il Presidente Rizzuto all’Università di Shanghai

Il Presidente del Centro Nazionale inaugura il Festival di Salute 2024 a Padova