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Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo 2025: Italia e Giappone Uniti per un Futuro Sostenuto da Scienza e Innovazione

Giornata della Terra 2025 – Villaggio per la Terra




19 aprile 2025, Osaka, Giappone — Mentre il mondo si riunisce per l’Expo Universale 2025 sotto il tema Designing Future Society for Our Lives, l’Italia presenta una visione audace del progresso scientifico e tecnologico attraverso INARC—una vetrina unificata dei suoi Centri Nazionali di Ricerca. Tra questi, il Centro Nazionale per la Terapia Genica e farmaci con tecnologiaa RNA offre un piano su come la scienza possa potenziare direttamente la salute globale, promuovendo la medicina attraverso l’innovazione.
Guidato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con importanti istituzioni quali il CNR, l’INFN e il Politecnico di Milano, INARC (Italian National Research Centers -Centri Nazionali di Ricerca Italiani) rappresenta l’investimento strategico dell’Italia nella ricerca, nell’innovazione e nella collaborazione intersettoriale. Al centro dell’iniziativa vi è una piattaforma di crowdsourcing dinamica che promuove collaborazioni tra il mondo accademico nazionale e internazionale e il settore industriale. Dal 19 al 21 aprile 2025, INARC apre una finestra sull’innovazione italiana presentando sessioni curate dai cinque Centri Nazionali invitati a partecipare.
La sessione intitolata Advancing Medicine through Innovation, presentata dal Centro Nazionale per la Terapia Genica e a RNA, offre una visione sul futuro della medicina.
La Dott.ssa Elena Quagliato, Direttrice del Centro Nazionale, apre la giornata del 19 aprile con un messaggio di trasformazione attraverso la scienza, stabilendo il tono per una sessione che esplora la missione completa del Centro: dalla ricerca d’impatto su malattie rare e tumori, fino a innovazioni pionieristiche nella diagnostica, scoperta di farmaci guidata dall’intelligenza artificiale e terapie personalizzate.
“Siamo qui per raccontare come e perché stiamo facendo progredire la medicina attraverso l’innovazione, perché il nostro lavoro rispecchia la visione dell’Expo: progettare una società futura più resiliente, connessa e sana.”
Introdotta dalla Dott.ssa Emanuela Roman, la sessione ha visto protagonisti della leadership scientifica italiana tra cui: Prof.ssa Alessandra Renieri dell’Università di Siena, Prof.ssa Elisabetta Ferretti dell’Università La Sapienza di Roma, Prof. Gian Gaetano Tartaglia dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Prof. Rosario Rizzuto, Presidente del Centro Nazionale e responsabile dello Spoke 4 presso l’Università di Padova, Prof.ssa Gabriella Viero del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Prof.ssa Manuela Helmer Citterich dell’Università di Roma Tor Vergata, Prof.ssa Marisa Brini dell’Università di Padova e il Dott. Marco Silvestri del partner industriale del Centro Nazionale, Isinnova.
Rappresentando un passo avanti nella traduzione delle scoperte di laboratorio in soluzioni concrete per i pazienti, alcuni dei temi di ricerca chiave presentati includono: sensori innovativi basati su Split-GFP, approcci multimodali e multi-target per applicazioni a RNA, e il superamento dei confini della biotecnologia.
Nella sua dichiarazione conclusiva, la Dott.ssa Quagliato ha ribadito la visione a lungo termine del Centro:
“Seguendo i sottotemi dell’Expo di Osaka 2025, ci impegniamo a, potenziare e connettere le vite—portando la scienza dal laboratorio alla vita quotidiana delle persone. Mentre tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e i gemelli digitali biomedicali stanno rivoluzionando la sanità, siamo orgogliosi di far parte di un futuro in cui le cure saranno più intelligenti, rapide e sostenibili.”
Che si tratti di terapie oncologiche personalizzate o della scoperta di farmaci a RNA guidata dall’IA, il Centro Nazionale per la Terapia Genica e a RNA non sta semplicemente presentando la scienza—sta presentando il futuro.