Il Prof. Rosario Rizzuto, Presidente del Centro Nazionale e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, interverrà presso l’Ambasciata illustrando come l’Italia stia ridefinendo l’approccio alle malattie rare, genetiche e complesse, traducendo le scoperte scientifiche in soluzioni sanitarie concrete.
Sulla scia di questo slancio, il seminario di Tokyo riunirà i principali ricercatori italiani e giapponesi per approfondire cinque aree prioritarie della scienza e della tecnologia:
- Calcolo ad alte prestazioni
- Tecnologie agricole avanzate
- Mobilità sostenibile
- Biodiversità
- Terapie basate su RNA
L’ultima sessione sarà dedicata all’RNA e alla terapia genica, introdotta e moderata dal Dott. Piero Carninci, Direttore del Genomics Research Centre presso Human Technopole. I temi spazieranno dalla lotta alle malattie principali alle tecnologie basate su RNA e agli strumenti di screening ad alta capacità.
Il Prof. Rosario Rizzuto, Presidente del Centro Nazionale, presenterà le opportunità di collaborazione scientifica internazionale, che spaziano dalla comprensione dei meccanismi delle malattie allo sviluppo di farmaci, tecnologie di somministrazione e innovazione di piattaforme. Il Dott. Haruhiko Koseki, Vicedirettore del RIKEN Center for Integrative Medical Sciences, offrirà invece il punto di vista giapponese sulla ricerca biomedica integrata.
La sessione metterà inoltre in evidenza gli investimenti dell’Italia nelle infrastrutture di innovazione a lungo termine, comprese strutture GMP per la produzione di RNA e collaborazioni con importanti centri di terapia genica come OPBG e TIGET. Iniziative come la PharmaTech Academy, i dottorati congiunti e le piattaforme di trasferimento tecnologico dimostrano la strategia integrata dell’Italia per promuovere l’eccellenza scientifica e valorizzare i talenti. Ad oggi, il Centro ha sostenuto 35 progetti a supporto di startup e innovazione nei servizi.
Il seminario si concluderà con un intervento (da confermare) dell’Associazione dei Ricercatori Italiani in Giappone (AIRJ) e un ricevimento di networking volto a favorire il dialogo, la costruzione di partenariati e la collaborazione scientifica futura.
Questo evento non è solo una celebrazione—è un’iniziativa proiettata al futuro, per rafforzare i legami bilaterali e promuovere un domani condiviso, guidato dalla ricerca, dall’innovazione e dall’impatto globale.