La ricerca italiana all’avanguardia
I ricercatori italiani di istituzioni come l’Università di Napoli Federico II, l’Università di Milano, l’Università di Padova, il CNR e il NEUROMED presenteranno progressi su editing genetico, terapie basate su circRNA e nanotecnologie per il trattamento della SLA, della malattia di Huntington e della retinite pigmentosa.
Presentazioni chiave:
- Prof.ssa Marta Biagioli (UniTN) su nuove prospettive terapeutiche dal circHTT nella malattia di Huntington,
- Prof.ssa Velia Siciliano (IIT) su approcci di bioingegneria basati su RNA,
- Dr. Vittorio Maglione (NEUROMED) sulla veicolazione di RNA tramite nanoparticelle nella neurodegenerazione.
Collaborazione e trasferimento tecnologico: un obiettivo centrale
Il programma pone un forte accento sull’impatto traslazionale e sulla collaborazione, offrendo sessioni poster, discussioni aperte e opportunità di networking tra ricercatori clinici e biotech. L’obiettivo è accelerare la transizione dal laboratorio al letto del paziente per le terapie a RNA nelle malattie del sistema nervoso centrale.
L’evento si inserisce nella più ampia strategia nazionale italiana sulle biotecnologie e le tecnologie a RNA, guidata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e in linea con gli sforzi internazionali per combattere le patologie neurodegenerative e dello sviluppo.